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di Fermo e del territorio fermano.
Nel portale “Fermo Mia” troverete tantissime peculiarità storiche della città di Fermo e di tutto il fermano, la Fermo artistica, la Fermo culturale, la Fermo storica, la Fermo nascosta, la Fermo che non si conosce.
a cura di Piero Evandri
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Gli Sbandieratori della Cavalcata
Quella dell’alfiere, oggi detto sbandieratore, è una figura che ha origini lontanissime.
Sin dall’antichità l’alfiere doveva avere molte capacità circa l’uso delle armi, doveva essere atletico, acrobatico, astuto e anche coraggioso, in quanto aveva il dovere di difendere strenuamente la sua bandiera e non lasciarla mai nelle mani del nemico e questo a volte anche a costo della vita.
All’alfiere, che guidava sempre un piccolo o grande gruppo armato, si chiedevano anche doti atletiche da utilizzare sui campi di battaglia, al fine di superare terreni impervi, fossati, mucchi di cadaveri. Questo suo ruolo, sempre più importante, gli permise di elevarsi da semplice militare a figura carismatica e prestigiosa.
I Lanzichenecchi, mercenari provenienti dalla Germania, diedero spicco alla figura dell’alfiere, che veniva chiamato portabandiera. Egli, attraverso i segnali che faceva con la bandiera, dirigeva il “gioco” dei giostranti che doveva assoldare.
Ebbe così inizio l’arte del maneggio della bandiera, che permise agli uomini d’arme di diventare veri e propri giocolieri e di sostituire alla violenza fisica del campo di battaglia la forza espressiva dei giochi.
All’interno delle Accademie di esercizi cavallereschi nacquero infiniti tornei di picca e di bandiera, che hanno tramandato fino ai nostri giorni tutto questo patrimonio espressivo, oggi ”nelle mani” dei moderni sbandieratori, sempre presenti e sempre attesi in tutte le rievocazioni storiche tese a recuperare e mantenere viva la memoria del territorio.
Il gruppo sbandieratori della Cavalcata dell’Assunta di Fermo è nato insieme alla rievocazione storica nel 1982, quando si decise di ripristinarla. Dal 1994, con il coreografo maestro di bandiera Giovanni Nardoni, il gruppo si è rinnovato, studiando documenti sull’arte e sulle tecniche del maneggio della bandiera per poterlo riproporre in chiave moderna.
Dal 2003 gli sbandieratori hanno eseguito numerosi spettacoli con le coreografie di Barbara Postacchini, riscuotendo notevoli successi; sono gemellati con varie città italiane nelle quali portano il loro entusiasmo ed il loro impegno, tenendo alta la bandiera fermana.
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