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  Massa Fermana

“Fermo Mia” il primo portale D.o.c.
di Fermo e del territorio fermano.

 

Nel portale “Fermo Mia” troverete tantissime peculiarità storiche della città di Fermo e di tutto il fermano, la Fermo artistica, la Fermo culturale, la Fermo storica, la Fermo nascosta, la Fermo che non si conosce.

a cura di Piero Evandri

territorio del fermano

Massa Fermana

Massa Femana   »    "Porta Sant'Antonio"  Monumento Nazionale Medioevale

Massa Fermana

Massa Fermana è un comune della provincia di Fermo situato a 38 Km di distanza sia dal mare che dai Monti Sibillini. Ha una estensione di 745 ettari e sorge su un colle posto a 349 metri s.l.m. Storicamente il paese deve sicuramente il suo nome "MASSA" al modo in cui, all'inizio dell'anno 1000, veniva definito un insieme di terre o di case appartenenti ad una stessa famiglia: appunto "una massa di cose, una massa di terre". Probabilmente ci fu una divisione della potente famiglia Brunforte e ad una componente della stessa venne assegnata quella "massa di terre dell'alto fermano". Da ciò il nome Massa.

 

Le prime notizie certe su Massa Fermana risalgono al 1050. Il suo Castello, da sempre appartenuto alla famiglia Brunforte e già sottoposto alla giurisdizione fermana, era munitissimo e inespugnabile. Era dunque un valido fortilizio adatto a resistere alle incursioni nemiche. Anche il paese stesso, con la sua posizione strategica che domina la vallata dell'Ete Morto, ben si prestava allo scopo.

 

Nel 1229 Massa e Fermo erano alleate e nel 1252 Massa si offrì spontaneamente a Fermo per sfuggire ai soprusi di Guglielmo, suo Signore. Alla morte di questo, il suo successore Valerio riuscì a rivendicare il libero dominio del Castello di Massa e dei suoi feudi e tentò persino di usurpare la Signoria di Fermo, senza riuscirci perchè la città si ribellò. Nel 1327 Massa rinnovò la propria dedizione a Fermo e quando la stirpe dei "Nobili" si spense, Massa sottostò a Fermo fino al XVIII° sec. Quando nel 1808 nelle Marche si stabilì il Regno d'Italia, il Comune di Massa venne aggregato a quello di Montappone e nel 1816, dopo il congresso di Vienna, con la restaurazione dello Stato Pontificio, tornò ad essere comune indipendente. Dopo il Risorgimento anche Massa venne unita al Regno d'Italia come comune autonomo. Dopo l'unità d'Italia Massa divenne Massa Fermana per distinguersi da altre località che avevano la stessa denominazione.

Da vedere e visitare

 

Porta Sant'Antonio

(Monumento Nazionale dal sistema architettonico unico nelle Marche) è costituita dai resti di un castello medioevale del XIII° secolo.

 

Ex  Convento  Francescano

Il convento, in origine dedicato alla Santissima Annunziata, sorge su un colle denominato Monte Stalio, a circa un chilometro dal paese.

 

Nella Chiesa parrocchiale di San Lorenzo, San Silvestro e Ruffino

sono conservate opere di grande valore artistico:

"Polittico di Carlo Crivelli" (1430 - 1500)

La tavola a fondo dorato rappresenta la Madonna con Bambino, San Giovanni, San Lorenzo e San Francesco.

Nelle Cuspidi: Il Cristo Morto, l'annunciazione e Gabriele Arcangelo.

Nelle predelle: Orazione di Gesù nell'orto, Crocifissione, Flagellazione e Resurrezione.

 

"Tempera su tavola di Vittorio Crivelli" (1440 - 1501) Madonna col Bambino.

Ai due lati sono visibili degli angeli con strumenti musicali, in basso S. Lorenzo e comprotettori che sorreggono Massa.

 

"Sebastiano Grezzi" (XVII° sec.) Dipinto olio su tela Raffigurante L'Assuzione.

 

Nel settecentesco Palazzo del Comune - La Civica Pinacoteca

In assoluto una tra le prime costituite con decreto ministeriale nell'immediato dopo guerra conserva in essa:

Di Vincenzo Pagani "Natività" sec. XVI°

Il dipinto olio su tavola raffigura la Madonna, San Giuseppe, San Francesco e due pastori adoranti il bambino,

in alto la Gloria degli Angeli con sfondo di paese.

 

Arte Toscana sec. XVI° Madonna a mezza figura, con bambino in grembo cartapesta policroma con cornice coeva.

 

Durante Nobili da Caldarola 1549 "Immacolata concezione" trittico di piccole tavole dipinte.

 

Olivuccio Ciccarello Sec: XV° "Madonna col Bambino" Affresco Sec. XIII°

 

"Crocifissione" Frammento di affresco

 

PERUGINO (Peltro Vannucci) - (1445 - 1524) "Il Presepe" dipinto olio su tela.

 

Epigrafe funeraria (CIL, IX 5460) in questo reperto del periodo imperiale viene riportato il nome di un giovanissimo schiavo, morto all'età di sei anni, figlio degli schiavi di Apollonio conduttore del podere.

 

Archivio Storico del comune di Massa Fermana

 

Museo degli attrezzi per la lavorazione del cappello di Massa Fermana

(all'interno del museo è possibile ammirare la vetrina permanente dei cappelli "Made in Italy")

 

Museo antichi mestieri di strada e moto d'epoca

 

Coro ligneo in noce Sec. XVI°

Opera ubicata nella Sala del Consiglio Comunale.

Inoltre è possibile ammirare ulteriori affreschi, candelieri, e tabernacoli appartenenti all'ex Convento Francescano.

 

 

PERSONAGGI ILLUSTRI

 

Boffo da Massa - Sec. XIV° Capitano di ventura

Francesco da Massa - Sec. XIV° Arcivescovo di Corinto

Giovan Battista & Gueriero Guerrieri - Sec. XIX° Filosofi

Giovanni Marini - Sec. XIX° Filosofo e Teologo

Manlio Massini - Morto nel 1964 - Letterato ed artista di musica e teatro

 

 

MANIFESTAZIONI

 

Fiera di Primavera e della Madonna delle Grazie - martedì dopo Pasqua.

Ferta del SS. Felice e Adaucto - seconda domenica dopo Pasqua.

Festa della Ginestra - ultima domenica di maggio.

Mercatino dell'artigianato nazionale ed internazionale - 2 di Agosto.

Tradizionale Fiera de lu Pierdù (Fiera del Perdono) - 2 di Agosto.

Festa del patrono San Lorenzo - 10 di Agosto.

Festa della Madonna del Soccorso - seconda domenica di settembre.

Percorsi storico-naturalistici.

 

 

Tipicità

Tradizionale Vino cotto del luogo.

Sagra delle Frittelle - seconda domenica di settembre.

Tradizionale Ricetta "Caciù co la fava" (Calcioni con la fava).

Tradizionale Ricetta "Celli de li frati" (pasta con acqua e farina).

 

 

Si ringrazia l'amministrazione comunale di Massa Fermana per la concessione del materiale e l'apporto fornito
alla realizzazione delle pagine.

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